I-care diventa un unicorno

Mons, Belgio – 20 dicembre 2025 – I-care annuncia il completamento di un’operazione di raccolta fondi e rifinanziamento da 23,2 milioni di $, realizzata come un round riservato agli azionisti e ai dipendenti esistenti. Sulla base di questa operazione, la valutazione del gruppo raggiunge 1,16 miliardi di $, rendendo I-care un unicorno.

«Diventare un unicorno è una tappa simbolica. Per riuscirci, abbiamo scelto di investire prima di raccogliere i frutti: abbiamo puntato sull’AI quando pochi ci credevano, abbiamo dato priorità alla R&D e abbiamo costruito la nostra unità produttiva. Queste scelte sono state talvolta difficili, ma erano essenziali per restare un passo avanti. Oggi, i nostri risultati confermano che questa strategia era quella giusta», spiega Fabrice Brion, CEO di I-care.

Questo round di raccolta fondi rappresenta il primo passo di un piano di sviluppo in tre fasi. Dopo l’operazione “Eau Rouge” del 2022, che ha permesso a I-care di diventare il leader mondiale nella manutenzione predittiva, l’azienda si è ora fissata un obiettivo chiaro: accelerare la propria crescita per aumentare la quota di mercato.

La seconda fase di questo piano sarà avviata nel 2026 e avrà l’obiettivo di attrarre investitori esterni.

La terza fase corrisponde a un’offerta pubblica iniziale, che I-care ha deciso di rinviare la scorsa primavera.

In vent’anni, I-care ha trasformato un’avventura imprenditoriale iniziata a Mons, in Belgio, in un gruppo internazionale. Oggi l’azienda registra ricavi annui consolidati superiori a 116 milioni di $, un portafoglio ordini del valore di oltre 232 milioni di $ e una forza lavoro di più di 1.000 dipendenti. Negli ultimi otto anni, I-care ha inoltre perseguito una strategia di crescita esterna, acquisendo e integrando otto aziende, diverse delle quali con sede all’estero.

Dall’avvio della produzione dei suoi sensori new-generation e dal lancio del modello Wi-care as a Service, una soluzione all-in-one basata su abbonamento, I-care registra una forte crescita. Lo stabilimento produttivo Industry 4.0 del gruppo consente oggi rapidi incrementi dei volumi, con una capacità produttiva annunciata fino a 2.000 sensori al giorno. La piattaforma I-see™ basata sull’AI monitora oltre 150.000 sensori per anticipare i guasti e ottimizzare le operazioni di manutenzione per i clienti.

«Il settore della manutenzione predittiva cresce a ritmi a doppia cifra a livello globale. I-care dispone ora di tutto ciò che serve per svolgere un ruolo di primo piano in questo mercato», afferma Arnaud Stiévenart, cofondatore del gruppo.


Chi è I-care

I-care è un leader globale nella manutenzione predittiva e aiuta le industrie a ottimizzare affidabilità e prestazioni. I-care monitora centinaia di migliaia di macchine grazie a tecnologie avanzate, tra cui i sensori di vibrazione Wi-care™ e I-see™, una piattaforma basata sull’AI che si integra perfettamente con soluzioni di terze parti. Il nostro ecosistema elabora dati provenienti da tutte le tecniche PdM, prevede i guasti delle macchine con mesi di anticipo e fornisce insight per ottimizzare le operazioni di manutenzione. Fondata nel 2004 in Belgio, I-care impiega oltre 1.000 professionisti in 36 sedi in 16 Paesi, servendo clienti in più di 55 nazioni. Riconosciuta per la sua capacità di innovazione, l’azienda ha ricevuto premi come l’ADM’s Supplier Award, il Factory Innovation Award alla Hannover Messe e il Solutions Award alla The Reliability Conference.

Scopri di più su www.icareweb.com.