Syngenta riceve supporto completo da I-care prima e durante l’arresto della produzione.


Settore: Chimico

Dimensione dell’azienda: oltre 10.000 dipendenti

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Un leader nel settore agricolo


Syngenta lavora fianco a fianco con gli agricoltori e con l’intero settore agricolo per promuovere un’agricoltura responsabile e di valore. Fondata nel 2000, Syngenta registra un fatturato annuo di 12,8 miliardi di dollari.

L’esperienza dell’azienda risiede nella creazione, nello sviluppo e nella commercializzazione di sementi, così come nella protezione delle colture, attraverso la produzione di soluzioni per combattere i principali parassiti. Il successo di Syngenta si basa su tre pilastri fondamentali: l’innovazione (10% delle vendite investito in innovazione e 5.000 ricercatori in 11 centri di ricerca in tutto il mondo), la volontà di servire tutti i modelli agricoli e la difesa di un’agricoltura sostenibile.

  • Avevamo già un rapporto di fiducia con I-care, che è riuscita a fornirci 8 persone in un’unica operazione e in un periodo di tempo molto breve.

    Pierre-Alain Saurin — Site Manager, Syngenta

  • Coordinamento della fermata di produzione
  • Esecuzione puntuale della manutenzione
  • Rafforzamento del team di manutenzione
  • Integrazione di specialisti esterni
  • Conformità alle norme COVID-19

Gestione di fermate di produzione ad alto rischio

Le sfide di Syngenta Saint-Pierre-la-Garenne erano molteplici. Innanzitutto, la manutenzione doveva essere preparata, pianificata ed eseguita durante la fermata di produzione prevista per l’estate scorsa. Pierre-Alain Saurin, direttore del sito: “Le nostre linee di produzione sono cariche al 120%, perché gli agricoltori che rifornamo devono proteggere le loro colture tutto l’anno.

Dobbiamo anche effettuare fermate di produzione per la manutenzione delle macchine, entro i limiti di tempo che definiamo.” La prima sfida di Syngenta era quindi quella di realizzare correttamente questa fermata di produzione, con l’aiuto di I-care. La seconda sfida riguardava il team di manutenzione del sito, che aveva bisogno di essere rinforzato.

Per cinque mesi, da aprile ad agosto 2020, I-care ha messo a disposizione di Syngenta otto persone: quattro tecnici (due meccanici, un elettromeccanico, un strumentista) e tre preparatori-pianificatori, tutti sotto la direzione di un Project Manager di I-care, Michael Raiglot.

La terza sfida era integrare armoniosamente queste otto persone esterne con i 165 dipendenti che lavorano nel sito Syngenta, il tutto in un contesto segnato dal Covid-19 e dalle severe restrizioni di sicurezza e igiene che ne derivavano.

  • Rafforzamento del team di manutenzione
  • Gestione del 65% della fermata
  • Integrazione fluida del team
  • Dispiegamento rapido di esperti
  • Gestione complessa del sito
  • Uso di CMMS e sensori
  • Miglioramento delle strategie di manutenzione

Un approccio basato sui dati per prevenire i guasti

Syngenta aveva già collaborato con I-care, in particolare presso il sito di Seneffe. Pierre-Alain Saurin: “Syngenta aveva già coinvolto I-care in altri incarichi legati all’affidabilità. Siamo stati molto soddisfatti del supporto ricevuto. Avevamo già instaurato un rapporto di fiducia con I-care, che è riuscita a fornirci otto persone in un’unica operazione e in un periodo di tempo molto breve.”

E se l’azienda è stata in grado di rispondere così rapidamente alla richiesta di Syngenta, è grazie al suo approccio “I-care Talent” (quando un’azienda affronta una carenza di personale e ha bisogno rapidamente di risorse adatte, I-care è in grado di trovare e fornire le persone giuste in tempi brevi).

Appena arrivato sul sito, il team di I-care — composto dai tecnici e dal Project Manager — si è subito messo al lavoro: “In sostanza, siamo arrivati per supportare il team locale con i nostri quattro tecnici per rafforzare la squadra tecnica e con i nostri tre preparatori-pianificatori, il cui ruolo era di gestire gli ordini di lavoro da eseguire durante la fermata e di elencare tutte le sequenze da mettere in atto.”

Secondo Pierre-Alain Saurin, l’integrazione è andata estremamente bene: “L’arrivo di collaboratori esterni avrebbe potuto essere percepito negativamente. I dipendenti di I-care sono stati davvero discreti e collaborativi nel loro approccio. Sono riusciti a integrarsi perfettamente, rispettando scrupolosamente le regole legate al Covid-19.”

Una fermata di produzione in un sito come Saint-Pierre-la-Garenne è tutt’altro che semplice: il sito comprende tre edifici, ciascuno dedicato alla produzione di un tipo di prodotto (l’edificio TVT per i fungicidi, il PA per la protezione dei semi e il PC per l’imballaggio). Michael Raiglot di I-care: “I nostri preparatori-pianificatori si sono occupati del 65% delle operazioni dedicate alla fermata per manutenzione e hanno gestito tutte le operazioni di manutenzione preventiva.

In termini concreti, hanno utilizzato il CMMS (Computerized Maintenance Management System) e uno strumento interno di preparazione e pianificazione. Con l’avanzare della missione, Syngenta si è affidata alla nostra conoscenza e competenza tecnica per ricevere consulenza su come migliorare la propria manutenzione.”

Ad esempio, il team di I-care è intervenuto su problemi di lubrificazione (prima proponendo un’analisi puntuale, poi un audit di lubrificazione) e su apparecchiature che vibravano eccessivamente, grazie a una camera che amplifica i movimenti. Hanno inoltre installato sensori wireless Wi-care in diversi punti del sito e introdotto la loro metodologia nell’esecuzione dell’RCA (Root Cause Analysis).

  • Esecuzione impeccabile della fermata
  • Prevenzione dei rischi di inattività
  • Miglioramento delle strategie di manutenzione

Affidabilità potenziata e manutenzione ottimizzata

Sebbene inizialmente il cliente avesse coinvolto I-care per supportare la preparazione e la pianificazione della fermata di manutenzione, l’incarico è stato esteso per includere consulenze su problematiche di vibrazione e lubrificazione, la modifica della pianificazione di manutenzione e la gestione degli imprevisti durante la fermata.

Pierre-Alain Saurin: “Posso davvero parlare di un supporto che va oltre il semplice aiuto, perché I-care ha portato competenza e metodologia. Ci hanno inoltre garantito un livello superiore di reattività e di prestazione tecnica. Sono rimasti per cinque mesi e non ho avuto la minima critica da fare. È davvero raro che un team esterno arrivi in un sito produttivo con la volontà di migliorare i processi. Personalmente, sono sempre stato riluttante a fare affidamento sui subappaltatori. Questa esperienza con I-care ha cambiato la mia opinione.”

E i risultati parlano da soli: le fermate di manutenzione si sono svolte senza problemi, anche se esisteva il rischio di perdere diversi giorni di produzione in caso di fallimento.

Inoltre, la condivisione delle conoscenze e dei metodi da parte di I-care ha permesso a Syngenta di migliorare la propria manutenzione. Michael Raiglot: “È sempre gratificante vedere che i nostri tre valori fondamentali di I-care sono rispettati: prestazione (ci assicuriamo che i nostri clienti ricevano il miglior servizio possibile), durabilità (andiamo oltre le aspettative dei nostri clienti) e rispetto per gli altri.”

Desiderosa di progredire ulteriormente nella prevenzione dei propri asset, Syngenta non intende fermarsi qui e continuerà sicuramente a collaborare con I-care per altre missioni a Saint-Pierre-la-Garenne e in altri siti del gruppo.